4.2.1 Usare la Messa a Fuoco
Fig.4-Messa a fuoco
Il punto focale è semplicemente
il punto dove il fuoco della macchina fotografica è massimo e l'immagine
risulta più nitida. Posizioniamo questo punto nella nostra scena
ed assegnamo un valore all'apertura per determinare quanto vicino o quanto
lontano dal punto di massimo fuoco vogliamo che appaia la sfocatura. Aumentare
l'apertura ha l'effetto di rendere minore l'area a fuoco, mentre diminuirla
rende maggiore l'area dell'immagine a fuoco. Questo è il modo in
cui controlliamo come la sfocatura comincia ad avvenire attorno al punto
focale. Il valore blur_samples
determina quanti raggi sono usati per campionare ogni singolo punto dell'immagine
(pixel). In maniera semplificata, quanti più raggi si usano, tanto
migliore è la qualità dell'immagine risultante, ma conseguentemente
aumenta anche il tempo necessario per il rendering. Ogni scena è
diversa dalle altre e così dovremo sperimentare. Questo tutorial
ha due esempi da 4 e 20 campioni, ma ne possiamo utilizzare di più
per immagini ad alta risoluzione. Non si dovrebbero usare più campioni
di quanti siano necessari per ottenere la qualità desiderata, dato
che maggiore è il numero dei campioni, maggiore è il tempo
di rendering. I valori di confidence e
variance
sono trattati nella sezione "Messa a Fuoco"
della guida al linguaggio.
Conviene sperimentare con le regolazioni dei valori focal_point,
aperture,
blur_sample .
La scena ha linee con altri valori che possiamo provare commentando la
linea di default con un doppio slash (//) e de-commentando la linea che
vogliamo provare. Facciamo solo un cambiamento per volta, per vedere gli
effetti sulla scena.
Due cose finali da sapere quando si usa la messa a fuoco : primo,
non abbiamo bisogno di specificare l'anti-aliasing (con il comando +a)
dato che il metodo di messa fuoco si occupa automaticamente dell'antialiasing ;
secondo, la messa a fuoco può venire usata solo per 'macchine fotografiche'
di tipo prospettico.